Tag

, , ,

1

Con l’arrivo dell’autunno viene voglia di coccolarsi con un dolce …. e così per chiudere in bellezza il mese di settembre non poteva mancare una crostata, che richiamasse i gusti e i colori di questa stagione e che appagasse la voglia di sapori zuccherini, ma che nello stesso tempo rispettasse anche esigenze salutistiche.

Allora ecco il guscio con il lievito di birra ed aromatizzato con semi di finocchio, mentre il ripieno è a base di radice di barbabietola rossa cotta al vapore ….. ricordate il mio lievito madre rosa preparato in occasione della Festa della Donna?

Eh sì, ho una predilezione per quest’ortaggio non solo per il sapore, ma anche per le proprietà benefiche che possiede, anzi chi volesse sapere quali siano può cliccare qui.

Ma per chi cercasse una versione più tradizionale potrà optare in alternativa per l’uva, o una composta di frutti rossi, etc.

Ah, dimenticavo, la crostata è priva di uova, latte e burro.

2

Ingredienti

per il guscio

140 gr di farina 00
70 gr di mandorle
15 gr di lievito di birra
50 ml di acqua (o latte)
4 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di semi di finocchio tritati
1 pizzico di sale

per il ripieno

Rape rosse (barbabietole rosse pelate cotte al vapore)
80 gr di zucchero di canna (o più a piacimento)

3 4 5 6

Procedimento

Scottare le mandorle in acqua bollente per circa due minuti, poi scolare e pelarle. Lasciarle asciugare e tritarle con un mixer insieme allo zucchero di canna, fino a quasi ottenere quasi una farina.

In una ciotola lavorare la farina 00, le mandorle tritate, l’acqua (o il latte), l’olio extravergine ed il lievito sciolto in poca acqua: impastare il tutto e lasciare lievitare per circa mezz’ora.

Aggiungere il sale ed i semi di finocchio tritati e lasciare lievitare fino al raddoppio.

Nel frattempo preparare il ripieno: affettare le rape rosse abbastanza sottilmente e mettere in una padella antiaderente con lo zucchero di canna a fuoco moderato e cuocere per circa 20 minuti.

Prendere l’impasto e stenderlo in uno stampo a cerniera del diametro di 28 cm e adagiarvi il ripieno già preparato e spolverare con zucchero di canna.

Preparare le decorazioni a piacimento: io ho formato con la pasta un grappolo d’uva e le foglie della vite, per rimanere nel tema dell’autunno.

Cuocere in forno a 180° C. fino a doratura.

7

8

A presto! Ines