Nel post precedente avete visto le immagini del pane integrale; ora vi descrivo il procedimento.
Per il rifresco del lievito
90 gr lievito madre
90 gr farina integrale
60 gr di acqua
Impastare e lievitare per 5-6 ore
Per l’impasto
tutto il rinfresco
100 gr farina di farro
100 gr farina di orzo perlato
100 gr farina di riso basmati decorticato
100 gr farina di amaranto
300 gr di farina 0
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di miele
2 cucchiaini di sale
acqua circa 350 cc.
Procedimento
Ho macinato i cereali con il mulino della KitchenAid e ho aggiunto le farine così ottenute e l’acqua necessaria al resto degli ingredienti nella ciotola della impastatrice, attivando la lavorazione per circa 15 minuti.
Ho continuato ad impastare a mano fino a quando non ho raggiunto la consistenza desiderata, cioè una pasta non troppo morbida. Ho messo poi l’impasto ottenuto dentro una ciotola capiente sigillata con la pellicola per 12-18 ore nel frigorifero e trascorso questo tempo lo ho fatto riposare per altre 2 ore fuori dal frigo (vedi foto).
A questo punto ho formato i grissini e le pagnotte, le ho fatte lievitare fino al raddoppio e quindi ho infornato per 20’’ a 200-220 °C.
A presto ! Ines.
ines' blog 
Che meraviglia! Per chi non ha il il lievito madre, si può sostituire con quello secco o con il classico cubetto..? In genere, io uso il cremor tartaro, lievita benissimo e soprattutto non rimane quel retrogusto di lievito di birra.. Grazie per la tua ricetta! Buona giornata!
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Ciao Paola. Per fare buon pane ed ottime focacce gustose e profumate il lievito madre è ritenuto il miglior agente lievitante. Si può usare anche lievito secco od il classico cubetto, dipende dalla lievitazione: infatti per sostituire la quantità di lievito madre si prepara una biga con lievitazione di 18-24 ore ed il gusto del lievito di birra risulta molto più attenuato. Ines
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Complimenti! Questi panini sembrano appena usciti dal forno di un panificio d’elite … si sente quasi il profumo. ^_^ Ciao!
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Grazie. In effetti il mio sogno sarebbe stato quello di lavorare in un panificio….mi devo accontentar di farlo in casa, provando col mio forno casalingo ma il risultato non è niente male. Ciao. Ines
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Dalle mie parti saresti considerata la classica “resdora”. Complimenti fai sembrare facili anche preparazioni che in realtà hanno bisogno di una buona manualità ed esperienza in cucina. Viene voglia di preparare tutto!
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“Resdora a Parma o a Reggio? A Bologna si dice “zdaura”! Comunque si chiami l’importante è metterci il cuore. Ines
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Io sono una reggiana trapiantata in provincia di Parma, come si scriva non te lo so dire ma il significato credo sia lo stesso. Ciao
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Sì, la zdaura è la persona che ama e cura la sua famiglia…e fa da mangiare! A presto. Ines.
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ciao Ines, grazie per i tuoi commenti alle mie collane. Complimenti per il tuo blog, lo guarderò senz’altro quando devo fare il pane. Giulia Pesante
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Grazie! Sai le collane mi piacciono molto. Ines
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Bellissima ricetta! e le foto sono davvero invitanti ;)
proverò le dosi a breve! ;)
anche quello alla zucca… slurp! ^_^
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Ciao, grazie di essere passata dal mio blog. Il pane è in prima fila nell’elenco delle mie ricette: mi piace e non potrei farne a meno, è il re della tavola. Prova quello con la zucca, è così gustoso che ti sorprenderà! A presto. Ines
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siii il pane da grandi soddisfazioni!
fatto oggi quello alla zucca, lo avevo in programma da un pó ma aspettavo la zucca buona ;)
a breve il mio post! :)
un abbraccio … panoso!
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Ohhh, il pane alla zucca è un elogio all’autunno, proprio come dici tu con la zucca buona! Un abbraccio a te …panosissimo! Ines
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