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Anche se le feste natalizie sono appena passate (… l’Epifania ogni festa si porta via), vi voglio mostrare le immagini di uno stupendo presepe realizzato da Roberto Barbato ed in mostra sotto le volte di palazzo Segni Masetti a Bologna.

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Nel presepe sono rappresentati tutti i mestieri dei commercianti e tra questi come non soffermarsi ad ammirare il panificatore, il pasticciere, il venditore di cereali, tanto che tornando a casa, mi è subito venuto il desiderio di fare il pane nero con il grano Timilia.

Il grano Timilia (o Tumminia) è un’antica varietà di grano duro molto pregiata ricca di glutine e tipica del territorio siciliano, ma fino agli anni cinquanta diffusa in tutto il Meridione.

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La ricetta

La ricetta è praticamente quella del Pane integrale con lievito madre con poche varianti: ho sostituito la farina di fumento tenero con semola rimacinata ed i diversi cereali con il grano duro Timilia.

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Ingredienti

Per il rinfresco del lievito

150 gr di lievito madre
90 gr di farina di grano Timilia
60 gr di acqua
Impastare e lievitare per 5-6 ore

Per l’impasto

tutto il rinfresco
400 gr di farina di grano Timilia
300 gr di farina di semola rimacinata
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di miele
2 cucchiaini di sale
acqua circa 350 cc.

Procedimento

Ho macinato il grano Timilia con il mulino della KitchenAid ed aggiunto alla farina così ottenuta il resto degli ingredienti nella ciotola della impastatrice, attivando la lavorazione per circa 15 minuti.

Al termine ho continuato ad impastare a mano fino a che non ho raggiunto la consistenza desiderata, cioè una pasta non troppo morbida.

Ho messo poi l’impasto ottenuto dentro una ciotola capiente che ho sigillata con la pellicola trasparente e messo per 12-18 ore nel frigorifero. Trascorso questo tempo ho fatto riposare l’impasto fuori dal frigo per altre 2 ore.

A questo punto ho formato le pagnotte, le ho fatte lievitare ancora fino al raddoppio e infine ho infornato per 20’’ a 220 °C.

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A presto! Ines.