Ogni volta che penso agli scaldatelli, mi torna alla mente una signora anziana che a volte mi portava una scodella ricolma di questi buonissimi taralli dalla tipica forma a goccia.
La loro particolarità era anche quella che per chiuderli li sigillava con la punta di una chiave.
Io li ho preparati usando una miscela in proporzioni uguali di tre farine, tra cui farina di grano arso.
In origine il grano arso altro non era che i chicchi rimasti a terra nel campo dopo la mietitura e la bruciatura delle stoppie e che – secondo la tradizione pugliese della Daunia – venivano comunque raccolti affinché nulla venisse sprecato. Poi questi chicchi bruni e bruciacchiati venivano macinati e la farina ottenuta si univa a farina bianca. Il risultato era una miscela dal colore bruno e dal profumo e sapore tostato ed affumicato. E’ bene specificare che la farina di grano arso non si usa mai pura, ma in miscela fino a circa un 30% con altre farine di grano tenero e duro.
Oggi la farina la si può reperire già pronta in commercio, oppure può essere preparata a casa “tostando” del grano in una padella di acciaio dal doppio fondo. Io ho fatto così utilizzando l’antica varietà meridionale di grano duro Timilia, che ho poi macinato con il mulino della KitchenAid.
Ingredienti
170 gr di farina di grano arso
170 gr di semola rimacinata
170 gr di farina 0
70 ml di vino bianco secco
70 ml di acqua
120 ml di olio di oliva
5 gr di sale fino
5-8 gr di semi finocchio
1 pizzico di lievito di birra (2 gr)
Procedimento
Impastare le farine ed unire il resto degli ingredienti e lasciare poi riposare per circa quattro ore.
Riprendere l’impasto e ricavarne dei bastoncini; dare la forma di una goccia e chiudere le estremità con la punta di una chiave (vedi nella foto).
Mettere dell’acqua in una wok e ad ebollizione immergervi sei scaldatelli per volta; quando vengono a galla metterli ad asciugare per sei ore (o per una notte). Trascorso questo tempo cuocere in forno a 180° C. fino a doratura.
A presto. Ines
fratellicaponi ha detto:
Io ai taralli non resisto! Più che chiuderli con la chiave dovrei metterli sotto chiave.
Bisognerà che provi ad affumicarmi dei chicchi per fare il grano arso, molendoli poi con un mio super macinacereali con macina in pietra che devo portar qui da un’altra casa. Grazie non solo per la ricetta ma per tutti questi spunti preziosi e tecnici.
:-)
claudia
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inesweb ha detto:
Ciao Claudia! Dai prova a farli perché il sapore dei chicchi tostati è veramente particolare. A presto. Ines
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fratellicaponi ha detto:
Ci proverò!!! Grazie. Ho messo il link al tuo blog su FB e sapessi quante bolognesi ti hanno subito apprezzata, direi amata. quasi! ;-)))
(e con ragione)
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inesweb ha detto:
Grazieeeee!!! Posso andare a vedere?
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fratellicaponi ha detto:
oh mannagg… ma non ti ho messo il link al mio profilo e mo’ chissà dov’è finito, che stiupìda che sono!!!
intanto metto qua ma poi cerco https://www.facebook.com/picauz2
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Terry ha detto:
Oltre alla ricetta per dei taralli che adoro hai anche dato un’ottima dritta per far da se il grano arso da sè! :)
Spero prima o poi di prendermi anche io una planetaria e tra le tante pensavo appunto al kitchen aid… Ora scopro che tra i vari accessori ha anche il mulino… Wow… Sempre piú tentata! Funziona bene per far farine? Tipo i mulini per farine di legno (tedeschi come produzione)?!
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inesweb ha detto:
Ciao Terry. Io ti posso dire che la KitchenAid è una macchina tradizionale ma molto completa, venduta sia in versione casalinga che professionale con minime differenze e diversi accessori tra cui appunto il grainmill per macinare i cereali …. e la fa molto bene. A presto. Ines
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Maurizio Vagnozzi ha detto:
Devono essere fantastici! Complimenti anche per le foto …
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inesweb ha detto:
Caro Maurizio questi taralli sono fantastici per il sapore che quasi non riesco a descrivere: sanno di tostato e sembrano appena usciti da un forno a legna.
Ciao. Ines
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stravagaria ha detto:
L’idea della chiave antica per sigillare i taralli è un dettaglio splendido!
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inesweb ha detto:
Ciao! Sembra una favola, ma è proprio così! A presto. Ines
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lellat ha detto:
Brava Ines, anche oggi ci hai insegnato qualcosa. Io non conoscevo questo tipo di grano, per il resto il procedimento e la cottura è quella dei taralli pugliesi che anch’io ho provato a fare.
Ciao Lella :-)
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inesweb ha detto:
Ciao Lella. Come dici tu il particolare sta nell’uso del grano arso e nella sigillatura del tarallo con la chiave. A presto. Ines
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Laura ha detto:
Sono particolari Ines, devono essere una bonta’, non sapevo della chiave, ti mando un bacione, buon inizio settimana!!Laura.
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inesweb ha detto:
Ciao Laura. l particolare della chiave lo ho imparato anch’io. Baci. Ines
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rcavallaretto1 ha detto:
Devono essere senza dubbio buoni, anche se il procedimento sembra un pochino lungo. Brava 10 e lode!
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inesweb ha detto:
Ciao! Hai ragione, il procedimento è un po’ lungo, ma e vale veramente la pena. A presto. Ines
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sweetmilla123 ha detto:
Hai fatto la farina in casa, hai chiuso i taralli con la chiave (per di più modello antico!) e poi li hai bolliti, asciugati e finalmente cotti: quanto tempo e quanta maestria Ines!
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inesweb ha detto:
Si, questi taralli richiedono del tempo per preparali, ma contemporaneamente … ho fatto altre cose in casa! Ciao. Ines
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afinebinario ha detto:
I taralli pugliesi come son buoni! :-)
Ammetto che li acquisto belli che pronti, ora che hai pubblicato la ricetta forse mi accingo a farli.
Il grano arso non lo avevo mai sentito prima d’ora, vedi quanto si impara dai blog? ;-)
Buona settimana Ines
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inesweb ha detto:
Ciao Affy! Se vuoi farli puoi anche saltare la bollitura e cuocerli direttamente in forno, così risparmi un passaggio. A presto. Ines
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rise of the sourdough preacher ha detto:
Che belli questi scaldatelli Ines!
Buon inizio settimana :)
Lou
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inesweb ha detto:
Ciao Lou! Grazie e anche a te buon inizio settimana. Ines
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Verena ha detto:
Che bella ricetta Ines!
E’ proprio vero che le cose più buone vogliono il loro tempo.
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inesweb ha detto:
Si, richiedono un po’ di tempo ma ne vale assolutamente la pena! A presto. Ines
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fabiosimi ha detto:
proverò sicuramente a farli! poi ti farò sapere come sono venuti…
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inesweb ha detto:
Ciao e benvenuto. Aspetto tue notizie sulla riuscita sicura degli scaldatelli. A presto. Ines
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papinamoon ha detto:
wow. ho trovato mooolto poetica la storia del gramo arso.. proprio una cosa d altri tempi.. bellissimi io impazzisco per i taralli o le cose secche e salate in generale…
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inesweb ha detto:
Scusa per il ritardo nella risposta! Il sapore dei taralli fatti con questa farina dal gusto tostato è – come dici tu – cosa e sapore d’altri tempi. Ciao. Ines
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tubekitchen ha detto:
L’ha ribloggato su Video Ricette di Cucina e Arte Bianca.
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inesweb ha detto:
Ti ringrazio molto. A presto! Ines
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tubekitchen ha detto:
Grazie a te!
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inesweb ha detto:
Un abbraccio! Ines
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Il Mondo di Ortolandia "Una Favola in tavola" ha detto:
Carissima Ines, come sempre complimenti per le tue creazioni culinarie: fantastiche!
Ti ho citato per il premio Food Blog Awards, se vorrai potrai condividere questo premio con altri blogger come noi che amano la buona cucina!
A presto Manuela
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inesweb ha detto:
Molte grazie Manuela. Passerò dal tuo blog. Ines
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Il Mondo di Ortolandia "Una Favola in tavola" ha detto:
http://ilmondodiortolandia.com/2014/02/23/food-blof-awards/
mi ero dimenticata il link
;-))
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Rebecca Antolini ha detto:
Ciao Ines… qui sicuramente trovo qualche ricetta da provare… pian piano inizio a sfogliare fra le tue pagine … con piacere Rebecca o semplicemente Pif
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inesweb ha detto:
Benvenuta Rebecca! Sarò felice di condividere con te le mie ricette. Anch’io passerò dal tuo blog. Ines
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Rebecca Antolini ha detto:
solo quando si ha tempo….
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dailacecchi ha detto:
Grazie Ines di avermi visto… Sono rimasta sorpresa di trovare un Mi piace perché ancora non ho capito bene cosa vuol dire tenere un blog… Ho deciso di iniziare per non dimenticare quello che faccio e il mio passato. Mi piace il tuo stile:-). A presto, a
quando avrò più cose da mostrare
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inesweb ha detto:
Grazie e a presto! Ines
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foodnuggets ha detto:
Eccomi, ora grazie a te ho imparato cos’è il grano arso! Grazie! Comunque, al di là del grano, questo post è proprio stupendo per ricetta e foto. Anche io chiudoi taralli con la chiave!!!! Non così bella e non così antica, ma fa comunque il suo dovere! ;-) A presto.
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inesweb ha detto:
Ciao. Sono passati ormai dei mesi da quando ho pubblicato il post, ma è una ricetta che abitualmente faccio ed in casa mia ha un gran successo. Il grano arso mi piace particolarmente per quel suo gusto che sa e profuma di tostato. A presto. Ines
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